Siamo stati ospiti del Marmorata Village per 10 giorni a luglio, in pensione completa, assieme ad un’altra coppia di amici. L’enorme complesso è degradante su una collina verso la bellissima spiaggia delle Marmorata, ed è costituto da centinaia di camere. Nel periodo di luglio, ospitava dalle 1600 alle 2000 persone, in prevalenza famiglie con bambini. A noi è stata assegnata una camera al primo livello “Maddalena” nel blocco 126-137, mentre ai nostri amici erano in un blocco attiguo, 108-125, sempre allo stesso livello. Premesso che la struttura è vecchia di 40 anni (e si vede), la posizione incantevole può compensare diverse carenze. Tuttavia nel nostro caso, la camera assegnata aveva problemi davvero seri! Prima di tutto era posizionata nel blocco sotto il ristorante e per ore era impossibile riposare! Questo a causa del rumore provocato dal trascinamento di sedie e tavoli per la sistemazione dalla sala e per la pulizia! In pratica dalle 7.30 di mattina, poi dalle 12.30 alle 16.30 a pranzo e ancora dalle 19.30 fino alle 22.30-23 e anche oltre, era come avere sopra un trasloco in corso! TUTTI I GIORNI! Già il giorno dopo il nostro arrivo abbiamo sollevato il problema alla reception, ma l’hotel era ormai pieno! Inoltre la camera era un specie di grotta umida e oscura, dato che aveva solo la porta di entrata che dava sul passaggio e nessuna finestra. Nell’altro blocco i nostri amici non avevano sopra il ristorante ma il tetto libero e quindi non avevano nessun problema di rumore, e inoltre avevano una finestra, oltre alla porta di entrata anteriore. La lista delle doglianze, regolarmente trascritte nel librone della reception a seguito delle nostre inutili segnalazioni, non si limitava a questo: i mobili vecchi, il TV non funzionante, acqua che gocciolava sul pavimento dal condizionatore, la doccia che non scaricava, mancanza dello stendino che era invece in dotazione nelle altre camere (messi in lista di attesa, ancora stiamo aspettando; abbiamo steso asciugamani e costumi sulle sedie e il tavolino esterno come nomadi!), un quadrato di terra polverosa davanti alla camera invece di un riquadro di prato (come in altre camere). Infine, per problemi di personale, le camere venivano rifatte nel pomeriggio (quando andava bene), proprio quando uno cercava di riposare, tra un “trasloco” di tavoli e sedie e l’altro! Alcuni giorni, a causa degli arrivi, le camere non erano proprio fatte e siamo andati a cercare almeno gli asciugamani puliti, visto che a causa dell’umidità non era possibile asciugarli! Il problema maggiore per noi è stato comunque il rumore! sulle altre seccature ci si poteva, con fatica, anche passare sopra! Invero, non tutto era pessimo, anzi: la posizione del villaggio è magnifica, la spiaggia superlativa; la cucina a self-service, nonostante l’assalto di orde di centinaia di persone (non tutte educate…) è riuscita a fare miracoli! Ottimi menù per varietà e qualità, ottimi piatti di pasta, pesce e carne grigliata, cotta al momento, ster
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