Sono appena scappato da un cosiddetto hotel bello ma di quelli dove non ti senti un ospite, dove dietro una cortesia si facciata riescono a farti sentire tuttalpiu necessario ( ad esclusione della spa). Nella ricerca di un albergo dove scappare ho trovato il Garden e mi ha incuriosito la musica subacquea - una figata, galleggiare sorretto dai tubi ascoltando la musica che ti arriva solo tenendo gli orecchi immersi . Sono arrivato e ho trovato un albergo retrò, rinnovato nella hall e nelle camere mantenendo però quella immagine di tempi andati. Le camere ampie - non con il piumone ormai non riesci più a trovarne uno che non lo abbia -con una sovraccoperta di cotone bianca anzi candida con tanto di garanzia di pulizia igeizzante. Il letto con il lenzuolo tirato e non infilato sotto il materasso come purtroppo trovi quasi sempre e come must il monogramma dell albergo ricamato sul lenzuolo. La possibilità del riassetto camera pomeridiana altra cortesia ormai dimenticata. Colazione abbondante servita in una sala luminosa e sempre con un look retrò, non ho provato il ristorante. Ma sopra ogni cosa mi sono sentito un ospite seguito da uno staff sorridente e sempre presente, ho respirato quella "ospitalità italiana" di cui tanto si parla ma che difficilmente trovi. I miei ringraziamenti mi avete regato 3 giorni piacevoli e mi avete fatto fare la pace con Abano . Cercando però di essere un critico imparziale ho notato anche un po' di ombre e luci - bella la piscina esterna con musica, manca qualche idromassaggio e andrebbero risistemate le due vasche sotto la pagoda - le piscine interne piccole e andrebbero un po' ripensate. - piccola ma molto carina la zona umida - ok area massaggi mentre alla zona fanghi e beauty non gli farebbe male un nuovo look - bella la sala relax e il pratone dietro - massaggio sportivo ben eseguito, complimenti. Un consiglio banale un una spa/massaggi/fanghi ecc non può e non deve mancare fontanelle per l acqua da bere e angoli tisane. Un grazie a tutti voi👏👏👏👏👏👏👏👏👏
翻譯