Hotel molto bello, accoglienza non proprio. Arrivo con una 500 e l’addetto al parcheggio mi chiede più volte se ho proprio prenotato lì (mi segue e vedo che stupisce sentendo che staremo 5 notti …. ) Aggiungo purtroppo 5 giorni (mio marito lavorava in quel periodo a Bormio e io l’ho raggiunto pensando di passare piacevoli giornate in un hotel termale) perché la struttura non è adatta all’inverno, o forse non è proprio adatta agli ospiti che soggiornano. Mi spiego: piscine dentro e fuori ma non c’è un lettino una sdraio una sedia su cui fermarsi al caldo e al chiuso. Chiedo e mi indicano una serra con “ovetti” appesi al soffitto dove la temperatura è polare…. C’è solo una stanza con lettini ad acqua dove si può stare senza ammalarsi, ma dopo un po’ l’atmosfera buia, il suono di acqua e uccellini e le proiezioni sul soffitto di simil onde blu risultano stucchevoli. Altre 2 chicche al check in: gli ospiti molto paganti non hanno diritto ad un armadietto …. -Tanto avete la camera per lasciare gli oggetti preziosi no ? Così scendo leggo cullata dagli uccellini salgo a lasciare ereader e cellulare, scendo mollando l’accappatoio senza alcun segno di riconoscimento (una spilletta con il numero di camera no ?) in mezzo ad altri 300 accappatoi identici … ho provato a lasciare una borsa con dentro tutto ma diciamo che la clientela giornaliera è molto variegata e forse è meglio non fidarsi troppo…. Possibile che non possano prevedere una zona termale solo per gli ospiti dell’hotel come in tantissime strutture analoghe con sia camere che ingressi giornalieri? Sono davvero convinti che gli ospiti di un 5 stelle non vedano l’ora di ammassarsi insieme a orde di turisti mordi e fuggi ? Seconda chicca: con camera già totalmente pagata chiedono una cauzione di 100 euro …. a riprova di una clientela non esattamente scelta. Camera comfort (e non è la più economica) molto piccola, 22 mq, sicuramente non nello standard di un 5 stelle, con macchina caffè e frigo bar, per fortuna molto calda, forse pure troppo visto il pesante piumone. Insonorizzazione inesistente, così si possono godere le atletiche performance dei vicini in piena notte. (Osservando la planimetria del piano appesa in camera è facile evincere che le sontuose stanze dell’hotel inaugurato nel 1836 sono state suddivise durante la ristrutturazione del 2004 in 2 se non 3 stanze. Potevano però curare maggiormente l’aspetto sonoro). Bel bagno in marmo bianco con balconcino con una sedia in metallo. Colazione, servita in una sala veramente superba, non del tutto all’altezza di un 5 stelle peró, pensavo di trovare almeno un cuoco a preparare omelette e uova al momento, invece c’è il solito scaldavivande con le uova strapazzate. Parcheggio coperto a pagamento (10 euro a notte). Diciamo che non c’è alcuna differenza tra una struttura QC senza hotel e una con hotel. D’estate si può stare fuori (lettini e sdraio ci sono) mentre d’inverno gli spazi non sono pensati per il relax ma solo per chi pagando caramente l’in
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