La struttura ricettiva dell’Abi d’Oru, che ha inciso profondamente sull’architettura della Costa Smeralda, oltre che di molta parte della Gallura, è certamente bellissima e si inserisce in un paesaggio splendido senza penalizzarlo, ma anzi arricchendolo e conferendogli un tocco magico proprio come potrebbe fare un alveare all’interno di un giardino curatissimo. Quest’anno abbiamo alloggiato nell’unica ala del Resort che non è stata ancora ristrutturata, ma la camera era molto confortevole e arredata con raffinata eleganza (bellissimi i tappeti, del migliore artigianato sardo). Dunque, non ci siamo sentiti sfavoriti, anche se immaginiamo che gli interventi eseguiti nella rimanente parte della struttura non potranno che averne migliorata la già elevata qualità. Le stanza viene sempre riconsegnata quotidianamente in condizioni perfette e tutte le parti del Resort di utilizzo comune sono estremamente curate, in particolare gli spazi verdi. La spiaggia, inserita nello splendido golfo di Marinella, consente un soggiorno piacevolissimo, grazie anche all’ottimo servizio offerto dal Personale addetto, sempre estremamente attento e gentile. La piscina, completamente rinnovata e con l’acqua alla temperatura costante di 29 gradi, è una meraviglia! La ristorazione è ottima e varia, declinata in modo diverso nei tre ristoranti del Resort per soddisfare ogni esigenza degli ospiti. Una menzione particolare va alla colazione, con frutta magnifica e dolci squisiti ( anche la parte salata ha un ottimo aspetto …) Sicuramente tutto il Personale dell’Hotel si distingue per gentilezza e professionalità, ma Ashley e Giovanna, con il loro garbo e la loro simpatia, sanno rendere l’ottima cena al “Mediterraneo” un momento davvero speciale. Infine, confrontando l’esperienza avuta all’Abi d’Oru quest’anno con quella della scorsa estate, abbiamo chiaramente percepito la volontà della nuova Direzione di portare il Resort ai massimi livelli di hospitality che la Sardegna possa offrire.
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